Telefono erotico amatoriale è per chi ama le telefonate spontanee e naturali. Chiamate piene di erotismo. Ogni telefonata regala momenti unici e importanti, donne sensuali ma alla mano, disponibili per te, ti offriranno attimi piccanti e trasgressivi.
Donne vere e focose, nostrane, veraci. Capaci di tutto. Niente telefonate finte e con copioni al telefono erotico amatoriale. Solo istanti bollenti e originali.
Telefona ora alle nostre troiette al telefono erotico amatoriale.
La vicina di casa, la ragazza che compra il latte nel nostro stesso supermercato, la signora distinta in fila davanti a noi alla posta. Queste sono le nostre telefoniste erotiche amatoriali. Donne che tra impegni di vita quotidiana, per divertimento rispondono alle chiamate piacevoli di uomini sconosciuti, non leggono un testo, non recitano una parte, loro sono cosi. Realmente troie, vogliose di godere con te. Linda ha raccontato per voi una sua fantasia erotica molto spinta.
“ Mi trovavo in un parco, stavo tornando a casa di sera tardi, dopo il turno in caffetteria. Avevo la mia divisa da cameriera addosso, capelli legati in una coda lunga e scarpe da ginnastica per stare più comoda. Mai avrei pensato di imbattermi in una situazione cosi erotica e frizzante vestita cosi!
Vicino ai giochi dei bimbi alcuni ragazzi hanno cominciato a fischiarmi e urlare parole spinte, non ci ho fatto caso e ho proseguito, ma uno di loro mi è corso dietro e senza che io me ne accorgessi, mi ha preso su di peso e mi ha portata in mezzo al gruppo.
Spaventata e confusa cominciavo a capire che quella sarebbe stata una serata che ricorderò per parecchio tempo, i ragazzi hanno cominciato a sfilarmi i pantaloni e hanno spostato le mie candide mutandine, il più aggressivo ha infilato subito due dita e mi ha fatto gridare tra un misto di dolore e piacere, cercavo di trattenermi: cinque uomini addosso sono parecchio piacevoli ma il loro fare maldestro e aggressivo mi preoccupava.
Mi hanno aperto la camicetta e tirato fuori dal reggiseno i capezzoli delle mie grosse tette già turgidi hanno cominciato a succhiarli, ho chiuso gli occhi non resistevo.
Uno di loro mi tratteneva per la vita ma non ce ne sarebbe stato alcun bisogno.
Hanno deciso di legarmi con una corda presa chissà dove, all’altalena con le gambe e le braccia aperte quasi crocefissa.
Il più grosso di loro, dopo aver fatto leccare la mia fica ormai grondante per il desiderio, ha deciso di spingermi in avanti per aprire il buchino del mio culo e senza tante moine mi ha sbattuto il suo coso dentro. Muovendo avanti e indietro l’altalena mi ha scopata finché non è venuto dentro ansimante”. Telefona alle nostre ragazze al telefono erotico amatoriale, per parlare con loro.