Obbedire agli ordini di una padrona dalla voce ferma e perentoria, dalla carica sessuale dirompente che è possibile ammirare, adorare, servire come umili schiavi. Numero porno mistress è questo e non solo.
Il piacere di sentirsi schiavi con i numeri porno mistress.
Sentirsi schiavi, implorare una goccia di piacere ma al tempo stesso arrendersi, calpestati dai tacchi a spillo o costretti a leccare la suola delle scarpe, annusare, assaporare i piedi di una padrona determinata. C’è un sottile, perverso e al contempo naturale piacere in tutto questo. Prove alla mano, sono sempre più numerosi gli uomini alla ricerca di una mistress, disposti addirittura a pagare caro prima e durante una seduta di vera e propria educazione attraverso la dominazione fisica e psicologica. Con i numeri porno mistress è possibile provare sul serio queste sensazioni. L’emozione forte di sentirsi condurre al più intenso e talvolta doloroso dei piaceri è a portata di voce ed è assolutamente da provare, a prezzi contenuti e con la disponibilità a obbedire agli ordini di una signora esigente, dalla grande carica erotica.
È un attimo. La padrona ordina, con voce sensuale e ferma, e lo schiavo obbedisce, esegue. Si stende sul pavimento, lascia che la mistress passeggi a suo piacimento sull’addome e sul torace, provocando il dolce dolore con i suoi tacchi. Non c’è da chiedere perdono, non c’è da domandare pietà o da lasciarsi sfuggire un pur soffocato grido di dolore. La dominatrice dei numeri porno mistress non si lascia impietosire. Anzi, bisogna ringraziarla, chiederle di continuare, semmai, e accettare comunque di essere puniti.
Schiavi al servizio di una donna, lo si è davvero. Si può soltanto, dal basso del pavimento, ammirare il suo volto altero e d’una bellezza fredda. Si può soltanto seguirla, al guinzaglio, come un cagnolino per giungere dove, nudi, verremo legati e abusati da una mistress in abiti inconfondibili, erotici. Una regina da servire e da accudire. Al telefono, gli ordini vanno eseguiti subito. La dominazione fisica è tale perché è la nostra padrona che ci dice che cosa fare, quale punizione infliggerci. E dobbiamo farlo, renderla felice e sicura di avere obbedito, come se fossimo sempre, ogni ora del giorno, ai suoi piedi.
Eppure, la dominazione è anche psicologica. L’ammirazione per le forme sensuali e gli organi genitali, oggetto proibito, della padrona fa crescere la voglia di essere soddisfatti sessualmente e, contemporaneamente, la frustrazione e la consapevolezza di essere soltanto schiavi. Quando la nostra signora ci chiederà di compiere un atto sessuale che ci permetta di sfogare l’eccitazione accumulata, sarà già tardi, saremo già schiavi di lei e in totale abbandono. Un abbandono che avvertiremo, come reale, quando di proposito la nostra mistress non ci degnerà di uno sguardo.